Giuseppe Bretta

Sono nato il 28 maggio 1970 a Cento in provincia di Ferrara, anche se ho vissuto fino ai 28 in un paese vicino, nella campagna emiliana. A parte il gioco, la passione dell’infanzia è stata la musica. Lo strumento a cui mi sono dedicato è stato l’organo, anche se non ho mai completato gli studi. La conoscenza della musica mi ha permesso di fondare una band con alcuni amici, con la quale abbiamo fatto parecchi concerti in giro per l’Emilia. Mi sono diplomato in Ragioneria per poi laurearmi a Bologna in Economia e Commercio nel 1995 con una tesi sull’analisi strategica del settore teatrale. Attorno ai 17 anni ho iniziato a studiare danza con quella che era la mia ragazza ed oggi è mia moglie. Dalla passione per la danza è nato il romanzo “Io e la Signorina G.” Sono un accanito lettore, prediligo i classici. La scrittura l’ho iniziata a coltivare durante il servizio militare, periodo in cui riempii diversi fogli con racconti. In seguito alla nascita dei miei due figli, ho scritto anche alcune fiabe. Il sogno era quello di scrivere un romanzo e dopo la morte della mia insegnante di danza Gianna Naldini, ho pensato che fosse il momento giusto per farlo. Al momento ho in cantiere una raccolta di racconti, una raccolta di fiabe e un nuovo romanzo. Sono impiegato amministrativo presso una società del settore alimentare e nel tempo libero, a parte leggere, pratico yoga.