Il racconto

OLTRE LA FINESTRA.

Non è vero che i cammelli non soffrono la sete,

sotto l’implacabile sole del deserto, persi fra dune di sabbia arroventata …

Il nano, Silvio, si svegliò con un forte mal di testa.

Dalla finestra in fondo alla stanza proveniva un fascio di luce, sicura ed invitante.

Eppure vi era qualcosa di stonato, qualcosa che turbava ed infastidiva.

Silvio,lento come un bradipo si alzò dal letto, ovviamente vestito come quando ci si era addormentato,

al rientro in casa; jeans, maglietta scolorita e felpa XL. Si era limitato scalciare le scarpe sotto l’armadio.

Casa vuota, genitori al mare. Meglio così, nessuno a mugugnare dietro porte chiuse.

Era solo e libero di fare ciò che voleva.

Si sentiva la bocca impastata ed amara, come la medicina che nonna Amelia gli faceva ingoiare

quando era piccolo. «Vedrai come ti sentirai bene, piccino mio».

Per un attimo rimase in piedi, quasi brancolante, a guardare oltre la gran finestra

da cui proveniva tutta quella luce che la tormentava.

Provava solidarietà per i vampiri, così tanta luce poteva spingerlo a far qualcosa d’irragionevole

e d’irrimediabile. Tornò a lasciarsi cadere sul letto, mentre la testa gli esplodeva.

… il fatto è che loro sanno abbracciarla compassionevoli

 facendo di quell’odiosa nemica una muta compagna di viaggio …,

Si ricordò allora che aveva tagliato tutti i fili per impedire ai suoi vecchi di tampinarlo;

telefonino spento e …. Ma prima o poi avrebbe dovuto tornare a sintonizzarsi … avrebbe dovuto confessare

il malfatto del giorno prima. Già,… un esame di statistica andato buco … e non era di certo la prima volta

che lo segavano. Anzi ultimamente era diventata un’abitudine, come i mugugni dietro porte chiuse

della madre, ed i pistolotti del padre sprofondato in poltrona davanti ad un video ai cristalli liquidi.

Storie d’ordinaria noia quotidiana, scoloriti déjà vu serviti freddi per cena.

Però ci doveva pur essere un modo per sgommare via, stoppare la noia e ribaltare

il corso di quell’esistenza liquida e stagnante ... un modo per uscire da quel guado infinito

e sfottere la nausea che gli stava crescendo dentro.

Silvio – il nano - si alzò di scatto e si fiondò verso la grande finestra inondata di luce.

L’aprì di colpo e guardò in basso; sette piani d’aria fresca, limpida ed invitante.

Sentiva che gli sarebbe bastato così poco, molto meno di quanto comunemente si crede,

per volare oltre quella stagnante e nauseabonda palude … «Piccino mio, ascolta nonna Amelia:

a volte si tratta di fare delle scelte amare, ma che possono cambiare ogni cosa …».

Silvio chiuse con decisione la finestra e fu in quel momento che si accorse di ciò che stonava

in quei vetri, infastidendolo: erano sporchi e quello sporco impediva alla luce del sole di inondare,

in modo uniforme, la stanza con tutta la loro potenza primaverile.

Si avvio verso la cucina. Passo davanti al grande specchio dell’ingresso.

Guardò il nano riflesso, incorniciato in quello specchio vecchio, con angoli opachi e ormai maculati,

Silvio si vidi più grande, quasi possente, più sicuro. Sorrise a se stesso e fece un lieve cenno di intesa.

Aveva preso una decisione, finalmente. Forse una decisione insignificante, minimale.

Però si sentiva determinato, sereno e luminoso.

In cucina prese una mela, ancora verde – acerba ? -, dal vassoio sul tavolo lindo .

Un morso deciso; col gusto di sentire la polpa compatta fra i denti e un rumore secco, di chi mastica duro.

Di chi vuole sentire il gusto completo di ciò che sta mangiando, anche il retrogusto amarognolo.

Raggiunse lo sgabuzzino.

Bene, avrebbe incominciato da li; dalla pulizia di quei vetri, poi …

... poi avrebbe telefonato ai suoi vecchi e …

… unendosi a lei senza più chiedersi come fare per sconfiggerla;

e vanno insieme con passo lento, ma costante, sino a che il viaggio finisce in un giorno come tanti.

 

Seguici

ContaTti

Telefono 351 886 28 90

Edizioni del Loggione srl
Sede legale: Via Piave, 60 - 41121 - Modena - Italy
P.Iva e C.F.: 03675550366
Iscrizione Camera Commercio di Modena REA MO-408292


© ItaliaBookFestival è un marchio registrato Edizioni del Loggione srl