Mirta Da Pra Pocchiesa
Cara senatrice Merlin. Lettere dalle case chiuse
Le vere lettere che le lavoratrici nelle case chiuse inviarono alla senatrice Merlin, con un saggio introduttivo sull’attualità di una legge che precorse i tempi.
La legge Merlin compie sessant’anni. Con essa vennero abolite le case chiuse e si eliminò l’organizzazione della prostituzione da parte dello Stato. Le persone che si prostituivano (allora soprattutto donne) vennero liberate dalla schedatura per motivi sanitari e di polizia, e dalla stigmatizzazione sociale. Di quella condizione rendono drammatica testimonianza le lettere dalle case chiuse indirizzate alla senatrice Merlin e da lei raccolte, nel 1955, in una pubblicazione dallo stesso titolo, curata con Carla Barberis.
In questi sessant’anni il mondo della prostituzione è cambiato: ha smesso di essere pressoché esclusivamente femminile, si è alimentato con la tratta dei migranti, ma ha sempre continuato a essere accompagnato da polemiche, da ordinanze di sindaci e da proposte di modifiche o abolizione della legge. In questa situazione, un breve saggio di Mirta Da Pra Pocchiesa individua dieci buone ragioni per sostenere l’attualità di una legge geniale e dieci sfide che il mondo della prostituzione pone, nel nostro tempo, a tutti noi.
Specifiche
- Pagine: 144
- Anno Pubblicazione: 2018
- Formato: 14x21
- Isbn: 9788865791882
- Prezzo copertina: 13