Rosaria De Meo
Nella trappola degli studenti ci son caduta anch'io

Nella trappola degli studenti ci son caduta anch'io
Prezzo Fiera 15,00
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Un diario di scuola. L'autrice vive pienamente la pedagogia dei ragazzi, facendo tesoro dell'ascolto e dell'osservazione diretta. Un lavoro parzialmente autobiografico che ha lo scopo umano e didattico di "rassicurare gli alunni, di confortarli, di aiutare a superare sconfitte che possono divenire "definitive" nella vita". Aneddoti, racconti, brevi argomentazioni pedagogiche, ma anche ironia e dolcezza. Un dipinto narrativo di chi la scuola la vive nei corridoi, tra pianti, gioie, urli, bestemmie di anime in crescita.

Primo capitolo

Sabato 9 giugno 2018

Inizio della fine.

Proprio così, perché oggi, 9 giugno, termina l’anno scolastico. Gli alunni termineranno le lezioni alle 10.30 e, nonostante siano le ultime ore di supplizio, abbiamo in classe una presenza considerevole di ragazzi. Li paragono a tori scalpitanti prima di entrare in arena. Oggi l’ennesima caduta dal motorino di un ragazzo venuto a medicarsi, per fortuna, solo sbucciature ai gomiti e alle ginocchia. Sulla scrivania una pila di libretti per richiedere l’uscita anticipata di 10-15 minuti, per prendere l’autobus e arrivare prima a casa (almeno è questa la motivazione) e quindi telefonate da parte dei genitori, che confermano il permesso di uscita. Oggi il cielo sereno e l’aria mite, dopo tanta pioggia dei giorni scorsi, fanno pensare alle prossime vacanze. Gli alunni delle classi quinte si preparano alle prove di maturità e quindi li rivedrò nelle prossime settimane quando sarò in servizio per la sorveglianza. So già che dopo magliette scollate, pantaloncini corti e canotte, quel giorno avranno un abbigliamento consono alla circostanza e mi sembreranno più adulti. Sono in servizio in una scuola superiore, tra le fila del personale non docente, forse poco conosciuto, con la sigla ATA. Svolgo questa mansione da molti anni con la dovuta responsabilità, apprezzo i lati positivi che ogni giorno mi arricchiscono di beata gioventù e sorrido alle loro motivazioni sui libretti scolastici: non ha suonato la sveglia; sveglia rotta; la mamma si è dimenticata di chiamarmi; l’autobus non è passato (anche se vengono in motorino); traffico (anche se arrivano a piedi). Nei giorni scorsi, un alunno mi ha chiesto di fargli tante fotocopie da un quadernone di appunti. Le pagine erano proprio tante e gli ho chiesto come mai fosse rimasto così indietro. La sua risposta: “Perché è morto mio padre” mi ha pietrificato. Avrei voluto abbracciarlo ma non l’ho fatto… ho detto semplicemente che mi dispiaceva e che se avesse avuto bisogno di aiuto, sarei stata a disposizione. Il suono flebile della campanella, che adesso mi sembra l’urlo di una sirena, mi riporta al presente. L’uscita degli alunni è paragonabile a quella degli ULTRAS che escono dallo stadio… urla, braccia alzate, qualche parolaccia, passi veloci e volti sorridenti. Qualcuno augura buona estate mentre qualcun altro si attarda per salutare i prof, che propinano le solite raccomandazioni per il prossimo anno scolastico. Due maturande escono in ritardo con il volto rosso rigato di lacrime. La scuola è stata amica-nemica per cinque lunghi anni o più. Per tanti la scuola diventa un periodo di “fascia protetta” dove sai di recarti ogni giorno, dove rivedi gli stessi amici, gli stessi prof, lo stesso personale scolastico, gli stessi muri scrostati, gli stessi banchi segnati, le stesse porte del bagno piene di… dediche. Gli anni trascorreranno sui soliti binari dove a volte si deraglia, a volte si arriva subito alla fermata che si voleva raggiungere. Beh, intanto c’è lo scoglio delle prove di maturità che ha la sua importanza. Sempre mitica la notte prima degli esami, per la quale poeti, cantautori e registi mantengono viva l’attualità, ricordando quei giorni alle generazioni ormai attempate. Le prove arrivano online dal Ministero mentre fino a qualche anno fa i carabinieri (con il fascino della divisa, e questo già sanciva l’autorevolezza dell’evento), portavano le buste chiuse con le temute tracce. Durante le prove, nelle prime ore, l’alunno non può uscire dalla classe. Che prova anche questa! Abituati ad essere fuori dall’aula ad ogni cambio dell’ora, a recarsi in bagno, a fare due passi o andare al distributore automatico, eludendo l’occhio vigile del personale, capirete che questa è davvero una sofferenza! Nel cortile della scuola il rombo dei motorini sembra essere un saluto, l’odore acre del gas con nuvole di fumo entra dalla scala esterna e invade i corridoi. Due ragazzi, zaino in spalla, rientrano per chiedermi delle fotocopie di appunti di economia per lo studio “matto e disperatissimo” in vista degli esami. Nelle aule, nonostante il divieto dei festeggiamenti, tracce di panini ripieni, bibite, patatine, succhi e ciliegie. Adesso tutto ha un sapore dolce-amaro. Ho eliminato dalle bacheche in corridoio e in portineria, tutti i fogli A4 con i regolamenti, gli orari, la collocazione delle classi, l’orario di ricevimento dei prof, tutte le informazioni dei corsi, l’elenco dei prof addetti a vigilare durante la ricreazione… e adesso che tutto è vuoto, vengono fuori i muri vissuti. È finito un altro anno scolastico con una miscela di serenità, ricordi, amarezza, amicizie, amori, caffè sorseggiati davanti al distributore, chiedendo la monetina che manca o imprecando quando questo trattiene le monete e non eroga nulla. Ci sono anche i soprannomi, appellativi scherzosi, dell’anno. Ho appena saputo che un professore è diventato Gargamella (a pensarci bene gli somiglia proprio). Ma qualcosa ricomincia… da lunedì inizieranno dei corsi che si terranno per una settimana. Poi si procede alla preparazione delle aule per gli esami. Di solito si prediligono quelle con una esposizione più fresca… spesso proprio in quei giorni il caldo è insopportabile. Dalla seconda metà di luglio si godranno le tanto attese ferie da parte del personale, con turni alternati, perché la scuola è sempre aperta.

Specifiche

  • Pagine: 98
  • Anno Pubblicazione: 2019
  • Formato: 150*210
  • Isbn: 978-88-31243-04-9
  • Prezzo copertina: 15€

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