Paolo Cottino, Alice Franchina
Progettare beni comuni

Progettare beni comuni
Prezzo Fiera 17,10
Prezzo fiera 17,10 Da vuoti urbani a luoghi della comunità Il progetto del Giardino Marco Adolfo Boroli nel quartiere Sant’Andrea a Novara

Gli spazi outdoor svolgono un ruolo fondamentale per garantire la qualità della vita urbana e le opportunità di aggregazione sociale nella città, a maggior ragione nella fase post pandemica.

La riqualificazione di aree e spazi urbani degradati diffusi nel territorio offre da questo punto di vista una straordinaria opportunità per creare nuovi luoghi all’aperto a disposizione della comunità, a condizione di occuparsi di organizzarne gli usi collettivi.

Il design sociale è infatti una componente fondamentale degli interventi di rigenerazione, da integrare alla progettazione fisica.

La metodologia progettuale applicata da KCity a Novara nell’ambito di un intervento promosso dalla Fondazione De Agostini e restituita in questo volume, ha guidato le realtà del territorio in tutte le fasi del processo di concreta organizzazione della trasformazione di uno spazio inutilizzato in un bene comune: muovendo dalle analisi e dalla ideazione verso la co-progettazione delle soluzioni di fattibilità e la prima sperimentazione della gestione collaborativa, il percorso si offre come possibile modello replicabile per iniziative di rigenerazione ad elevato impatto sociale.

Paolo Cottino, urbanista e policy designer, PhD in Pianificazione e Politiche Pubbliche del territorio, è socio fondatore e direttore tecnico di KCity. Professore universitario abilitato all’insegnamento della Pianificazione e progettazione urbanistica e territoriale, ha svolto per un decennio attività di ricerca e insegnamento al Politecnico di Milano. Riconosciuto dal MIBACT esperto nazionale di city making, è anche membro del consiglio direttivo della Associazione Aree Urbane Dismesse e delegato del presidente per la rigenerazione urbana. Già autore di diversi saggi e pubblicazioni tra cui Competenze possibili (Jaca book, 2009), Attivare risorse nelle periferie (Franco Angeli, 2009), La città imprevista (Eleuthera, 2003 e 2014), per questa stessa collana è autore con Dario Domante di Innescare la rigenerazione, 2017.
Alice Franchina, architetta specializzata in progettazione del paesaggio, ha conseguito il dottorato in Pianificazione Urbana e Territoriale con una tesi sui servizi ecosistemici nella pianificazione e delle politiche urbane, in particolare sulla valutazione del Green Living Spaces Plan di Birmingham (Università degli Studi di Palermo e Birmingham City University). Ha maturato diverse esperienze di ricerca-azione collaborativa e possiede una specializzazione in progettazione europea. Senior Project Manager di KCity, ha approfondito con speciale attenzione i temi della valutazione dell’impatto sociale dei progetti di rigenerazione.

Specifiche

  • Pagine: 144
  • Anno Pubblicazione: 2020
  • Formato: 20x20
  • Isbn: 978-88-6995-813-7
  • Prezzo copertina: 18,00 euro

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